Capolavoro di Xavier Kurten, unisce natura e architettura in un perfetto giardino romantico all’inglese.
Da fortilizio medioevale a dimora neoclassica, la villa racconta secoli di storia tra architettura, arte e tradizione.
Tra edifici storici restaurati, comfort moderni e natura, offre un soggiorno nella quiete della campagna piemontese.
Il Torrione è un antico complesso risalente al Medioevo, documentato per la prima volta nel 1558 come fortificazione con mastio, mura e fossato. Nel Settecento divenne una residenza signorile, nota come pallacium Torioni, e passò nelle mani di diverse famiglie, tra cui i de Cordone, i de Challant, i Trucchetti e i Salasco, che ne modificarono l’aspetto.
Nel XIX secolo, il marchese Leone Doria Lamba lo acquistò, introducendo una bigattiera per la produzione della seta. Gli architetti Ignazio Michela e Alessandro Antonelli lo trasformarono in stile neoclassico, separando l’edificio principale dalle strutture rustiche e creando un ampio parco.
Oggi la villa ha una facciata semplice e regolare, con interni raffinati come il salone da ballo e una sala affacciata sul parco. A est, i locali di servizio in stile neo-medievale aggiungono ulteriore fascino a questo complesso ricco di storia.
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