Le Masse Arbustive
Nel progetto originario di Xavier Kurten non figuravano particolari evidenze o riferimenti a masse arbustive e, di fatto, all’inizio del biennio dei restauri (2023-2024) il parco si presentava carente di elementi di ornamentazione arbustiva.
La recente introduzione di circa mille arbusti appartenenti a una cinquantina di specie e varietà differenti ha raffinato l’atmosfera del luogo, donandogli nuova vita e nuove prospettive. Così come le ombrose boscaglie laterali, il percorso che circonda la grande radura centrale è ora un vero e proprio mosaico di colori e forme, dove le masse di vegetazione s’intrecciano in armonia con gli alberi secolari, creando un contrasto affascinante tra la solidità del passato e la freschezza del presente.
Lungo il sentiero, grazie a scelte botaniche rispettose dell’ecologia e dello stile romantico dei luoghi, le diverse altezze e tessiture degli arbusti invitano a un’esperienza visiva più dinamica. Ogni stagione porta con sé un nuovo spettacolo: la primavera si veste di fiori delicati e profumati, mentre l’estate esplode in tonalità vivaci che attirano farfalle e api. Le foglie variopinte degli arbusti creano un gioco di luci e ombre, arricchendo la percezione del paesaggio, dando vita a un ambiente vibrante.
Questa nuova fase di vegetazione, non solo abbellisce il parco, ma ne promuove ulteriormente la biodiversità, offrendo rifugio e nutrimento a numerosi abitanti del giardino. Gli uccelli trovano riparo tra i rami bassi e intricati, mentre molti insetti vivono intorno ai fiori, creando un ecosistema vivace e attivo. Le aree di sosta, ora circondate da una vegetazione rigogliosa, invitano i visitatori a rallentare, a osservare e a godere del paesaggio in continua evoluzione.
Il Torrione diventa così non solo un luogo di bellezza, ma anche un’esperienza sensoriale che stimola i sensi e nutre lo spirito. Ancor più di prima, la magia del parco risiede ora nella sua capacità di incantare e ispirare, testimoniando un dialogo armonioso tra storia e natura.