Schede Parco

Il P.N.R.R. 2023-2024: Un’Occasione di Rinnovamento Strutturale L’avviso pubblico (30/12/2021) Proposte d’intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici si colloca nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e ha previsto un finanziamento pari a 190 milioni di euro

Il Viale di Carpini Esattamente in coincidenza geografica rispetto alla rappresentazione planimetrica del Kurten del 1835 e ad altre precedenti, il parco offre, a nord, fuori dalla cinta muraria, una meravigliosa prospettiva d’ingresso, costituita e incorniciata da un doppio filare di carpini bianchi (Carpinus betulus). Tale filare, dimensionato nel secolo

Il Lago L’acqua è l’elemento fondamentale di ogni giardino, indipendentemente dall’epoca e dallo stile, e ne ha permeato la storia dalle origini mitiche del primo giardino creato, l’Eden, fino alle più ardite idee dei progettisti contemporanei.Nel tempo sono mutati il modo di utilizzarla e le forme che a essa sono

La Collezione di Ortensie e Idrangee Le ortensie e le idrangee appartengono al genere Hydrangea, che raggruppa numerose specie presenti allo stato naturale in Asia e nel continente americano. La maggior parte delle Hydrangea macrophylla, delle Hydrangea paniculata e delle Hydrangea serrata ha avuto origine in Giappone; altre, come ad

Il Tempio Celtico Storia e contesto Sulla riva nord del lago, tra la boscaglia, si trovano i resti di un antico tempio celtico, esempio di fabrique romantica. Il tempio è lambito su due lati dal canale di alimentazione del lago, che in quel punto diventa più impetuoso, formando una doppia

Il Frutteto Storico Nel parco storico del Torrione ci sono evidenze e notizie storiche che indicano la presenza di frutteto e orti nei secoli passati. Questi spazi verdi erano comuni nelle aree nobiliari e nei giardini storici, dove si coltivavano piante da frutto e ortaggi, sia per il consumo domestico

Il Parco e la Sua Evoluzione: Aspetti Storici Per la valorizzazione del Parco Storico del Torrione si è condotta un’approfondita ricerca di carattere storico archivistico con l’obiettivo di definire gli elementi compositivi da valorizzare.Nella prima metà del Settecento, il complesso del Torrione era caratterizzato da un giardino formale, con quattro

La Serra Storica La serra della villa del Torrione, costruita in un periodo di grande interesse per l’orticoltura e il giardinaggio, riflette non solo le tendenze estetiche del tempo, ma anche l’evoluzione delle pratiche agronomiche. Questo edificio, tipicamente realizzato in vetro e metallo, era destinato a ospitare piante tropicali e

Xavier Curten Il progettista prussiano Xavier Kurten nacque a Brühl in Germania nel 1769 e morì a Racconigi nel 1840. Nelle sue realizzazioni si ispira ai giardini inglesi del XVIII secolo in cui la bellezza della natura è la fonte di ispirazione. Diversi sono gli elementi compositivi paesaggistici teorizzati da

L’Ha-Ha e il Cannocchiale di Pioppi Parte integrante del progetto originale del Kurten è il saut de loup, o ha-ha, un fossato che, sostituendo le mura, permette di traguardare nella campagna, varcando una prospettiva artificiale di pioppi cipressini.L’ha-ha è un elemento paesaggistico caratteristico dei giardini romantici e rappresenta una soluzione

La Fauna del Parco La ricchezza di entità vegetali del parco permette la presenza di specie animali assai diverse.Camminando lungo i vialetti si può sentire il battito di un picchio su un tronco. Picchio verde (Picus viridis) e rosso (Dendrocopos major) trovano infatti cibo e riparo presso gli alberi più

La Grande Radura Centrale La grande radura si estende internamente alla proprietà cintata per una superficie di oltre 8 ettari. Tale grande estensione, fertile, pianeggiante e irrigua, è interrotta unicamente dalla punteggiatura di due circoscritti gruppi arborei, la cui presenza già si ravvisava nell’acquerello originale del Kurten: uno, più consistente,

Le Masse Arbustive Nel progetto originario di Xavier Kurten non figuravano particolari evidenze o riferimenti a masse arbustive e, di fatto, all’inizio del biennio dei restauri (2023-2024) il parco si presentava carente di elementi di ornamentazione arbustiva.La recente introduzione di circa mille arbusti appartenenti a una cinquantina di specie e

Gli Alberi come Elementi Strutturanti del Parco Il paesaggio del parco è caratterizzato da una combinazione di sentieri, prati, aree verdi e soprattutto di possente alberatura. Non solo gli alberi abbelliscono l’area, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella regolazione del microclima, contribuendo alla qualità dell’aria e alla gestione delle

La Casetta del Guardacaccia La cosiddetta Casa del Guardacaccia si trova all’estremità sud-occidentale del Parco, a segnare con la propria stessa presenza la continuità di chiusura della proprietà che, negli altri punti del perimetro, è data dal muro di cinta in pietra di fiume e malta.Attestato fin dal momento dell’intervento

La Collinetta e la Ghiacciaia Nella parte orientale del parco, lungo il sentiero di ritorno dal lago verso la villa, si trova una collinetta artificiale.Tutto porterebbe a pensare che sia stata creata in seguito all’escavazione del lago, seppure non vi sia una fonte diretta che possa confermarlo. Di fatto, mentre

L’Agricoltura nel Parco Il legame inscindibile tra il “dentro” e il “fuori” dalle mura del parco è sempre stato costituito dalla continuità della gestione agricola dei terreni. Provenendo da un’oculata ed accurata gestione antropica dei sedimi alluvionali derivati dalle diva- gazioni storiche dei torrenti Chisone e Lemina, i terreni qui

I Canali, le Chiuse e il Sistema Storico di Adacquamento Un elemento distintivo del paesaggio Il sistema di canali (piem. bealere) è una delle caratteristiche principali del parco. Storicamente, questi canali servivano per l’irrigazione e per la gestione delle acque in eccesso. La loro presenza, documentata già nell’acquerello del Kurten

Il Torrente Chisone ed il Prato Fiorito Il parco e la sua prospettiva Il parco del Torrione si sviluppa lungo un asse quasi perfettamente nord-sud. Alla sua estremità, un’apertura prospettica si orienta verso il torrente Chisone, che attraversa il territorio con una direzione sud-est. Il punto di maggior vicinanza tra

La Villa e gli Edifici Rustici Le prime notizie documentali sul Torrione risalgono ad una carta datata 1558, nellaquale, sul luogo dell’attuale complesso, è raffigurato un insieme fortificato, caratterizzato da un mastio con torre merlata (da cui verosimilmente il toponimo), che siinnalza sopra un corpo più esteso al quale è

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